Fili & nodi

fatti a mano con amore

domenica 28 agosto 2016

Biconi & conterie

Ho voluto provare una variante di uno dei braccialetti che ho annodato con maggior frequenza.
Fino ad oggi lo preferivo con l'intreccio a  tre file, separate dalle 8/0 della Miyuki o della Toho (non ho preferenze tra l'una e l'altra marca), perché con sole due file mi sembrava avere poca attrattiva, ma...


mi sono dovuta ricredere. Inserendo una fila di biconi lungo i margini esterni, mi sembra più carino, e poi, indossandolo, sprigiona splendidi lampi luminosi ogni volta che riflette un raggio di sole o incontra la luce. (In effetti mi sono serviti 42 biconi Swarovski da 4 mm per circa 16 cm di macramè!)
Inoltre non è troppo sottile (non amo i braccialetti troppi smilzi) e nemmeno troppo tozzo. 
Al centro ho inserito una fila di 8/0 color bronzo lucido, per dare un po' di contrasto. 
Quindi...design assolutamente approvato.


 Saranno un regalo per le mie cugine...



Questo rosso è in partenza per Rīga...


sabato 20 agosto 2016

Perle tonde color lavanda grigia...era tempo che volevo inserirle in un braccialetto.





Mi piace lavorare questo modello...Il bottone è in madreperla con tre biconi Swarovski© color light grey opal. 

mercoledì 25 maggio 2016

Collana cavandoli


Primo esperimento con la tecnica cavandoli. Cavandoli è una tecnica del macramè che prende il nome dalla sua ideatrice, Valentina Cavandoli e consiste nel far emergere due (o più di due) colori alternando i nodi cordoncino verticali e orizzontali, creando disegni e motivi.
La texture è tipo tapestry, in questo caso ho incluso perline di conteria e biconi Swarovski© da 3 e da 4 mm.

L'idea è partita da un disco aperto di resina, mi sono ispirata ai motivi dei nativi d'America e alle bellissime creazioni di Joan Babcock e di Marion Hunziker-Larsen.

La collana ha una chiusura regolabile in modo da poter essere indossata con le misure "princess", "matinee" oppure "opera", semplicemente facendo scorrere i cordini all'interno del piccolo cilindro di delica lavorate a peyote che nasconde una sezione a nodo piatto.

Le frange passano all'interno del disco, formando una cascatella di biconi e conterie in ordine casuale.
Sono così contenta di questo primo esperimento con il cavandoli che ho deciso di dare un nome alla collana: "Awinita" nome femminile della popolazione Cherokee che significa cerbiatto perché i colori della collana ricordano le sfumature del mantello del timido animale e poi perché il mio approccio alla tecnica è stato, per l'appunto, molto timido.

Chi era Valentina Cavandoli? Fu la lungimirante direttrice della Casa del Sole, istituto fondato a Torino per accogliere i figli sani di genitori ammalati di tubercolosi. Valentina Cavandoli, oltre ad occuparsi dell’istruzione dei piccoli ospiti, in linea con il Metodo Montessori, organizzava attività educative e ricreative: tra questa c’era la creazione di piccoli oggetti quali segnalibri, copri scatole, copertine per libri, ecc... lavorati a punto cavandoli che venivano venduti durante i mercatini periodici e il ricavato veniva versato sui libretti di risparmio dei bambini stessi. La Casa del Sole fu attiva fino al 1936, ma in seguito all'avvento delle leggi razziali (molti dei finanziatori e benefattori erano di origine ebraica), venne chiusa e anche il punto cavandoli venne così dimenticato. Valentina Cavandoli morì a Torino nel 1969, all'età di 97 anni, dopo essere stata insignita della medaglia d'oro per meriti professionali.

Per approfondire l'argomento c'è un bellissimo libro di Gisella Tamagno Gazzola "Bricco e Cavandoli, due favole in punta d'ago".


Un esempio di lavorazione a punto cavandoli


dettaglio

sabato 21 maggio 2016

Cuori, cuori...

Cuori, cuori...



Lavorazione che richiede parecchio tempo, ma mi piacciono tanto questi cuori che si inseguono, composti da "gettate" di nodi navetta. Spazi vuoti e spazi pieni si alternano in una sequenza molto leggera.
16 metri di filo, un bottone Swarovski come chiusura e circa 3 ore di lavoro.



mercoledì 13 aprile 2016

Riciclare i bottoni

Spesso il problema dei braccialetti è trovare una bella chiusura. I bottoni sono molto versatili e aggiungono un tocco molto personale. Inoltre non creano problemi a quelle persone che sono allergiche al nichel.
Ho una scatola piena di vecchi bottoni, alcuni risalgono agli anni '60... e a volte si intonano perfettamente con il colore dei  miei fili preferiti.

Basta un piccolo punto croce per nasconderne i forellini oppure aggiungere un bicono swarovski o qualche perlina di conteria et...voilà!

...con una crocetta di filo in tinta

...con le perline (qui miyuki)

...con un bicono swarovski da 4 mm

Intorno ad una perla

Ho voluto provare un  nuovo modello, lavorato su uno stelo fatto di un fascio di fili, come per il margarete.


E' un modello a ventaglietti annodati intorno ad una perla tonda.


Lavoro terminato! Occorre tantissimo filo, e svariate ore di lavoro, ma ne vale la pena. 




Variante in color lavanda...